25 marzo: il Dantedì
Sono oltre 500 gli eventi in programma nel 2021 per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Si va dalla lettura dantesca di Roberto Benigni al Quirinale per il Dantedì al concerto in onore del Sommo Poeta diretto dal maestro Riccardo Muti a Ravenna il 12 settembre; dal nascente Museo della Lingua italiana nel convento di Santa Maria Novella a Firenze al restauro del cenotafio del 'ghibellin fuggiasco' nella basilica fiorentina di Santa Croce; dalla soluzione del mistero della morte, tramite l'analisi del Dna, di Cangrande della Scala a una rassegna teatrale al teatro romano di Verona; dal film che sarà diretto dal regista Pupi Avati alla grande mostra dedicata all'Inferno alle Scuderie del Quirinale a Roma.
Le principali iniziative e gli eventi in programma per il prossimo Dantedì sono stati illustrati dal ministro della Cultura, Dario Franceschini, nel corso di una video conferenza stampa a cui hanno partecipato il sottosegretario Lucia Borgonzoni, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, il sindaco di Ravenna, Michele de Pasquale, il sindaco di Verona, Federico Sboarina, il presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, Carlo Ossola, il segretario generale del Comitato Nazionale, Maria Ida Gaeta, la direttrice di Rai Cultura, Silvia Calandrelli, e il presidente delle Scuderie del Quirinale, Mario De Simoni.
"Il Comitato per le celebrazioni - ha detto Franceschini - ha fatto un lavoro straordinario, selezionando centinaia di iniziative per ricordare i settecento anni dalla morte di Dante. È un anno particolare e anche in questo momento Dante aiuta a sentirci comunità nazionale e insegna ad avere fiducia. Per quest'anno dovremo avere in mente l'ultimo verso dell'Inferno che deve essere di monito, di insegnamento e di speranza: 'E quindi uscimmo a riveder le stelle'. Siamo tutti in attesa di riveder le stelle, ascoltare musica, vedere teatro, guardare cinema insieme nelle meravigliose piazze italiane".
"Il Dantedì, istituito nel 2020, - ha proseguito il ministro - quest'anno è particolarmente importante perché coincide con il settecentenario dalla morte del Sommo Poeta. Per questo sono previste numerose manifestazioni in tutta Italia, con un fiorire di iniziative spontanee che è impossibile censire, e che si aggiungono a quelle selezionate dal Comitato nazionale Dante 2021 presieduto dal professore Carlo Ossola. Sono tantissime le iniziative previste da parte delle istituzioni culturali, del Ministero attraverso il suo patrimonio enorme di documentazione archivistica, bibliotecaria, iconografica. Nei prossimi mesi sarà un ricco calendario, sia per il Dantedì che per i 700 anni: il Comitato ha finanziato circa 100 iniziative e patrocinato circa 400 eventi e così hanno fatto le città".
"Il 25 marzo, giorno del Dantedì - ha annunciato Franceschini - ci sarà un evento simbolico: la lettura di un canto della Divina Commedia di Roberto Benigni al Quirinale, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella".
La lettura sarà trasmessa in diretta su Rai 1 alle ore 19.15. In occasione del Dantedì tutta la programmazione generalista e tematica della Rai onorerà il padre della lingua italiana.
Gli oltre 50 eventi in programma nella città natale di Dante sono stati illustrati dal sindaco Dario Nardella: "Firenze aderisce alle celebrazioni dantesche con molti progetti che si terranno per tutto il 2021 ed innanzitutto con il progetto del Museo della Lingua italiana realizzato con il Ministero, allestito con strumenti innovativi in uno dei luoghi più belli del mondo: il convento di Santa Maria Novella; stiamo correndo per completare il primo lotto dei lavori entro il 2021. E il 25 marzo, giorno del Dantedì, presenteremo il restauro del cenotafio di Dante in Santa Croce e lanceremo l'iniziativa social realizzata con la Dante Society of America e la New York University che proporrà la più grande lettura virtuale mai realizzata dei canti della Divina Commedia".
"E' una grande opportunità per la città scaligera - ha affermato il sindaco di Verona, Federico Sboarina - che con questa occasione potrà dare risalto e far conoscere, alla nazione e al mondo, i tanti aspetti storico-culturali che la legano al Sommo Poeta. Solo un secolo fa, per i 600 anni della morte di Dante, Verona non era tra le città dantesche. Per queste celebrazioni, invece, con grande orgoglio, viene finalmente riconosciuto il ruolo che la terra scaligera ebbe nella vita di Dante".
Molto ampio il cartellone degli spettacoli previsti per l'estate 2021 all'interno del teatro romano di Verona, città che lancerà anche la proposta artistica del progetto "Dante's Box", una sorta di jukebox della "Divina Commedia" con puntate radiofoniche in pillole di massimo 20 minuti: i canti saranno interpretati da attori nazionali e veronesi amatoriali. Il 21 maggio si terrà la tappa speciale del Giro d'Italia dedicata a Dante Alighieri, che unirà due luoghi simbolo, le città di Ravenna e Verona. Il sindaco Sboarina ha poi annunciato il primo studio completo, effettuato sul Dna di Cangrande della Scala, "i cui risultati ci aiuteranno a scoprire tanti interrogativi come la fisionomia o la morte che saranno presentati ad aprile, promosso in occasione della speciale ricorrenza dal Comune di Verona insieme al Dipartimento di Biotecnologie dell'Università di Verona". Infine l'intervento di restauro conservativo, in corso d'opera, effettuato sulla monumentale statua di Dante, presente da oltre 150 anni in piazza dei Signori a Verona.
Il sindaco di Ravenna, Michele de Pasquale, collegato dalla tomba di Dante, recentemente restaurata dal Comune, ha spiegato: “Per onorare questo illustre cittadino abbiamo programmato tante iniziative". Ravenna si è fatta promotrice "della lettura perpetua della Divina Commedia sulla tomba di Dante: questa iniziativa, che sta coinvolgendo cittadini tra gli 11 e gli 80, anni non si fermerà al 2021 ma andrà avanti, in modo da arrivare all'800esimo anniversario dantesco".
Ravenna inaugurerà poi il nuovo Museo di Dante nei Chiostri francescani accanto alla tomba e si appresta ad allestire importanti mostre, tra cui quella in collaborazione con gli Uffizi dedicata alla fortuna ottocentesca di Dante. A Ravenna si raduneranno a convegno i più grandi dantisti del mondo e all'autore della "Divina Commedia" sarà dedicato il Ravenna Festival. "Uno dei punti più alti delle nostre celebrazioni - ha evidenziato il sindaco Michele de Pascale - sarà quando il maestro Riccardo Muti, l'italiano più rappresentativo della cultura del mondo, il 12 settembre dirigerà un grande concerto, che poi sarà replicato a Firenze e Verona".
Il presidente delle Scuderie del Quirinale, Mario De Simoni, ha annunciato una grande mostra a Roma dal 5 ottobre al 9 gennaio 2022 dal titolo "Inferno" a cura di Jean Clair. Infine Silvia Calandrelli, direttrice di Rai Cultura, ha ufficializzato che il regista Pupi Avati realizzerà il suo sogno: quello di girare il film sulla vita di Dante Alighieri.