Mind: la 'nostra' Silicon Valley

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Milano - Area Expo, un rendering

Mind: la 'nostra' Silicon Valley

In una città che è tornata a correre e ad innovare, arrivando solo dopo Trento per qualità della vita, Milano si appresta ad accogliere il futuro. I due anni di Coronavirus hanno rallentato molti progetti, ma non li hanno fermati, anzi, caricandoli a molla per una corsa in questa fase di ripartenza. Startup, investimenti stranieri, tecnologia, ricerca: questo è ciò che noi cittadini attendiamo ‘domani’, ma è ciò che sta avvenendo in città ‘ora’. Se in pieno centro sono arrivate, in anteprima europa, importanti catene di vendita (basti pensare al famosissimo negozio di giocattoli ), appena fuori si ‘costruisce’ ciò che saremo. E torniamo all’area Expo, là dove la ripartenza di Milano è iniziata nel 2015. Mind (Milano Innovation District) è la cittadella della scienza che sta prendendo forma alle porte di Milano, nell’area di Expo2015. Un distretto dell’innovazione, delle scienze informatiche e della vita, dove operano aziende, campus universitari ed enti di ricerca. Fra i primi inquilini, ci sono Human Technopole, Fondazione Triulza, il nuovo polo ospedaliero Ircss Galeazzi, AstraZeneca. La trasformazione è guidata, per la parte privata, dal colosso immobiliare Lendlease, che ha messo sul piatto 200 milioni, che si sommano ai 200 del Canada Pension Plan (il valore dello sviluppo complessivo della parte privata di Mind è di 2,5 miliardi). Mind sarà una città nella città, con abitazioni, uffici, hotel, ristoranti. E con un sogno: apprendere il meglio della Silicon Valley con la consapevolezza che è un unicum, non replicabile in Europa. E qui entra in campo Alberto Sangiovanni-Vincentelli, nato a Milano nel 1947 ma in California da 45 anni. Docente all’Università di Berkeley, ricercatore con mille articoli scientifici dati alle stampe, consulente tecnico e imprenditore, ha cofondato due società, Cadence Design Systems e Synopsys Inc, entrambe quotate al Nasdaq con una capitalizzazione di mercato di oltre 100 miliardi di dollari. Ma non solo... a Mind si sperimenterà anche nuovi modi di consumo. Ed ecco arrivare ‘Esselunga’. La società fondata da Bernardo Caprotti sarà presente con un supermercato innovativo (per il momento non sono trapelati dettagli) di circa  mille metri quadrati; l’obiettivo è uno solo: sperimentare soluzioni all’avanguardia e intercettare nuove esperienze e trend di consumo. A partire dal 2022, Esselunga sarà presente con una superficie di 1.000 metri quadri all’interno del Mind Village, in cui sono già stati riconvertiti gli edifici di Expo 2015 in ottica di economia circolare. “Siamo lieti di annunciare l’accordo siglato con Esselunga, un partner con cui condividiamo la visione del fare impresa al servizio delle comunità, del territorio e dell’ambiente abbracciando appieno la visione di città del futuro e laboratorio dove testare soluzioni innovative su scala urbana”, ha commentato Andrea Ruckstuhl di Lendlease. Un nuovo modello di vita, spostamenti (mobilità autonoma ed elettrica), sperimentazioni, salute e benessere: il dopo Expo è anche questo.

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